La coalizione di
centro sinistra della Città di Iglesias, le segreterie cittadine di PD, SEL,
Iglesias in Testa, IDV, PSI, Federazione della Sinistra, prendono atto delle
dimissioni rassegnate dal Sindaco, Luigi Perseu.
Si tratta di un
epilogo prevedibile se solo si tiene conto della manifesta disomogeneità delle
componenti aggregate per meri fini elettoralistici, in assenza di un chiaro
progetto di governo unificante.
Stupisce semmai
che il Sindaco si accorga solo oggi della presenza in maggioranza di soggetti
animati da “vuoto individualismo, da voglia di emergere” dall’esigenza di
“voler farsi largo a qualunque costo” se solo si considera come, tali profili,
si siano abbondantemente manifestati già in campagna elettorale.
La accettazione
di una candidatura a capo di una coalizione impone una necessaria valutazione
delle qualità umane – onestà, rettitudine e competenza - dei componenti della
propria compagine ed implica altresì la responsabilità di escludere i soggetti
non adeguati, a costo di rinunciare al loro determinante apporto di voti.
Per questo la
presa di coscienza appare tardiva e poco credibile, benché inevitabile.
L’opposizione
consiliare ed i partiti della coalizione di centro sinistra esprimono il
proprio disappunto e preoccupazione per una scellerata ed irresponsabile
gestione politica di questa fase da parte del Centro Destra che, nonostante la
drammatica situazione che attanaglia il Territorio, per la seconda volta in due
anni, si macchia della responsabilità del commissariamento della Città.
In
assenza di una guida politica, Iglesias si troverà ad affrontare snodi vitali –
in materia di lavoro, crisi industriale, sanità, smantellamento dei servizi nel
territorio, urbanistica - con l’apporto
marginale ed estraneo di un burocrate nominato da una Giunta regionale, anch’essa
morente.
Il fallimento
dichiarato di questa maggioranza rappresenta un fatto politico che, per sua
natura, non può prescindere da un confronto consiliare.
Il Centro
sinistra attende pertanto che il Sindaco, la Giunta ed i membri della
maggioranza si assumano pubblicamente le proprie responsabilità dinanzi al
Consiglio comunale.
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