I cittadini sardi hanno detto no al nucleare. Il 97,64 per cento dei votanti non vuole centrali nucleari in Sardegna. E’ il risultato del referendum consultivo sul nucleare nell’isola. Oltre ogni previsione la percentuale dei votanti: il 59,34%. Il quorum per la validità della consultazione era fissato al 33 per cento.
In tutte le otto province della Sardegna gli elettori hanno espresso la loro netta contrarieta’ all’installazione nell’isola di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive. Nel Cagliaritano i SI hanno raggiunto il 96,66 per cento, nell’Oristanese il 98,17 per cento, nel Medio Campidano il 97,77 per cento, nella provincia di Carbonia-Iglesias il 95,89 per cento. A Olbia-Tempio i SI sono stati il 96,39 per cento.
Alta l’affluenza alle urne. In provincia di Cagliari (566 sezioni) ha votato il 61,39 per cento degli aventi diritto (300.278 votanti su 489.104 iscritti); a Carbonia-Iglesias (144 sezioni) ha votato il 65,91 per cento (79.124 votanti su 120.042); nel Medio Campidano (112 sezioni) l’affluenza è stata del 61,59 per cento (56.934 votanti su 92.435); nel Nuorese (183 sezioni) del 59,12 per cento (85.692 votanti su 144.945), nell’Oristanese (211 sezioni) il 57,84 per cento (88.370 votanti su 152.768); in Ogliastra (67 sezioni) il 58,67 per cento (31.229 votanti su 53.225); nella provincia di Olbia-Tempio (156 sezioni) il 59,11 per cento (76.351 votanti su 129.167), nel Sassarese (381 sezioni) il 54,76 per cento (163.076 votanti su 297.799).
“Una vittoria eclatante per tutto il Paese”, ha fatto sapere il Comitato “vota sì” per fermare il nucleare, di cui fanno parte oltre 80 associazioni. “Il ‘no’ al nucleare ha stravinto. Un segnale chiaro a chi pensa che gli italiani si faranno prendere per il naso. Dalla Sardegna arriva una vittoria eclatante, e non solo per i cittadini dell’isola. Ogni italiano voterebbe allo stesso modo anche dopo mesi di disinformazione e boicottaggio”.
Fonte: http://www.sinistraecologialiberta.it
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