di Paolo Mocci
La campagna elettorale che volge ormai al termine è stato un grande annuncio di primavera per la città di Iglesias. Centinaia di persone, in maggioranza giovani, hanno riversato per le strade e le piazze del capoluogo minerario entusiasmo, passione civica, la comune indignazione per lo stato pietoso in cui versa il Paese, la nostra Isola e la nostra Città, a causa del malgoverno del centrodestra.
Migliaia di lavoratori, studenti, disoccupati, pensionati, hanno trovato nelle forze politiche unite del centrosinitra cittadino e nella candidata sindaco Marta Testa il segnale tangibile che un'alternativa è non soltanto urgente e indifferibile, ma ora davvero possibile a Iglesias.
Marta li ha incontrati in ogni quartiere e frazione, per strada e in piazza; ha tenuto (talvolta improvvisato) un numero incredibile di comizi e si è intrattenuta spesso per ore ad ascoltare i loro problemi, raccogliere istanze, suggerimenti, speranze. Sempre attorniata da un piccolo esercito di giovani e meno giovani - equipaggiati con maglia rossa e armati di programmi, volantini e passione infinita - ha proposto con entusiasmo e serietà le sue/nostre ricette per una Iglesias migliore, che sappia superare la profonda crisi economica, produttiva e occupazionale che la attanaglia, per riaccendere i motori dello sviluppo e di una diffusa prosperità.
Marta ha saputo confrontarsi con tutti (tranne che con il suo avversario, sempre fermo nel rifiuto di un pubblico faccia a faccia) sui temi dell'Industria, dell'energia, dell'Ambiente, dell'Agroalimentare, del Turismo, della Cultura, dell'Urbanistica, delle Politiche Sociali.
E in ognuna di queste occasioni ha voluto soffermarsi anche su un tema del tutto nuovo, all'apparenza secondario, e invece centrale nella visione di governo cittadino della candidata e di tutto il centrosinistra: la Democrazia partecipativa.
Perché tanta enfasi su una questione che non sembra riguardare direttamente le urgenze amministrative della Città? Perché a nostro avviso niente può incidere positivamente sulla tempestività e sull'efficacia dell'azione amministrativa come la partecipazione diretta dei cittadini ai meccanismi decisionali della Pubblica Amministrazione. Uno strumento unico (e non dispendioso) per avere percezione reale - e in tempo reale! - dei problemi della Città, stabilire in modo condiviso le priorità d'intervento, adottare le decisioni conseguenti con la MASSIMA TRASPARENZA.
Passaggi e concetti senz'altro poco cari a chi per anni ha gestito l'urbanistica a colpi di deroghe e varianti discrezionali (cancellando così per sempre intere aree boschive e vaste superfici agricole), affidato lavori pubblici con scioltezza ad amici e amici degli amici, lasciando in eredità agli iglesienti il cospicuo patrimonio di incompiute che fortunatamente la scorsa Amministrazione comunale ha cominciato a recuperare.
Ecco perché oggi fanno sorridere i riferimenti sconnessi alla condivisione, alla trasparenza, all'innovazione (nessuna maggioranza ha mai investito meno in innovazione e tagliato più risorse a formazione e ricerca), copiati e incollati nei temìni che il centrodestra sta facendo circolare insieme a volantini colmi di mistificazioni e a disgustose caricature volte ad agitare come uno spauracchio il falso spettro dell'anantra zoppa in caso di vittoria di Marta.
Care e cari iglesienti, su questi temi e rispetto a simili pratiche Marta Testa e il centrosinistra cittadino hanno già fatto la differenza, dimostrando di costituire un'alternativa reale e credibile in grado di scongiurare l'unico vero rischio che minaccia la nostra Città: cinque anni di un'Amministrazione in continuità politica (e persino fisica) con i peggiori governi della storia regionale e nazionale, peraltro oggi fortemente traballanti dinanzi al vento di cambiamento che sta attraversando tutte le loro ex roccaforti.
Domenica e lunedì anche a Iglesias abbiamo una grossa opportunità: quella di cominciare insieme a scrivere una nuova pagina di storia per la nostra Città, e traghettarla con MARTA TESTA SINDACO verso un futuro di giustizia sociale, equità, trasparenza, sviluppo e maggior benessere per tutti.
Domenica e lunedì, scegliendo Marta, facciamo la differenza: una BELLA differenza!
Paolo Mocci
Segreteria Provinciale
Sel – Sulcis Iglesiente
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