Ringraziamo Marco Loddo per aver partecipato all'evento e per il suo prezioso commento.
Ciao a tutti!
Nel libro, che ho prontamente acquistato, si affrontano temi quali il rapporto tra i sessi, il patriarcato, la violenza sulle donne, da un nuovo, coraggioso e intelligente punto di vista maschile. Durante il dibattito, nel corso del quale Ciccone non ha esitato a far riferimento a personali esperienze di vita vissuta per chiarire meglio alcuni concetti oggetto della discussione, è emersa con vigore la "necessità" da parte dell' universo maschile di vivere l' emancipazione femminile non più come motivo di frustrazione o come minaccia, bensì come grandiosa opportunità di arricchimento, attraverso la liberazione da quella rete di stereotipi e condizionamenti che ne imprigionano coscienza e comportamenti. Questo rivoluzionario genere di riflessione, se "collettivizzata", potrebbe portare nuova linfa alla società civile e si tradurrebbe inevitabilmente in una imperdibile occasione di condiviso riequilibrio nella partecipazione di genere alla vita politica.
Approfitto ora per divagare un pò a proposito della presenza femminile in politica, argomento tanto interessante quanto complicato da sviscerare, provando (giacchè non sono certo la persona piu' qualificata per farne un' analisi puntuale) a rifugiarmi nei numeri, i quali recitano:
Consiglio Comunale -decaduto- di Iglesias, 2 donne su un totale di 30 consiglieri (6,66%).
Consiglio Regionale Sardegna, 7 donne su 80 consiglieri (8,75%).
Camera dei Deputati, 109 donne su 630 seggi totali (17,30%).
Senato della Repubblica, 59 su 321 totali (18,38%).
Da notare che nelle liste proposte dai principali partiti alle passate amministrative iglesienti si riscontrano percentuali di candidate donne oscillanti tra il 16,6% ed il 42,3%.
Relativamente alla percentuale del Senato, inoltre, e' interessante rilevare (non dispongo, ahime', dei dati relativi agli altri consessi da me citati) come essa sia cresciuta nel tempo: si e' passati, infatti, dal 4,49% della IX Legislatura (dal 12 luglio 1983 al 01 luglio 1987) fino al sopracitato 18,38% attuale, con una costante, seppur lenta, progressione.
Se cio', da un lato, puo' esser ritenuto confortante, e' altrettanto incontrovertibilmente vero che ci ricorda "brutalmente" come su 10 seggi disponibili, soltanto 2 (quasi 2, per amor di precisione) sono appannaggio di una donna.
Marco.
http://www.senato.it/leg/1
Nessun commento:
Posta un commento