lunedì 25 aprile 2011

BUON 25 APRILE

di Simone Pinna

Non intendo indulgere alla retorica nazionalista né, tantomeno, indossare una posticcia veste patriottica. La sinistra -mi pare evidente- non può individuare in un patriottismo dell'ultimo minuto l'appiglio per opporsi al progetto di disgregazione del Paese che il centro destra etichetta come federalismo. Temo che né le coccarde tricolore né la riappropriazione dell'inno di Mameli possano arginare vent'anni di politiche mirate a menomare il principio solidaristico -tra regioni, comuni, individui- così faticosamente costruito a partire dal dopoguerra. E, tuttavia, questa coincidenza di ricorrenze impone alla sinistra una doverosa riflessione perché, nei 150 anni di unità, «l´Italia, al prezzo di immani tragedie, è riuscita a darsi una sola vera e grande patria. Questa patria è la Costituzione antifascista.



Le altre idee di patria, dal fascismo in su o in giù, sono state piccole, miserabili e funeste».Dal ripudio della guerra alla prevalenza dell'interesse pubblico sul privato, dalla separazione dei poteri alla laicità dello Stato, dalla centralità del lavoro al rispetto dell'individuo, cittadino o meno che sia e perciò migrante, transfugo, irregolare. Nei nostri valori fondanti troviamo i confini ed il profilo della nostra unica, vera, autentica Patria.D'altra parte, il calendario evidenzia un'altra speciale coincidenza.La festa di liberazione -così prossima alla festa di resurrezione cristiana- sembra alludere proprio alla necessaria alleanza tra le più importanti componenti dello schieramento democratico del nostro Paese. Questa alleanza, questo condivisione di obiettivi tra le forze cattoliche e quelle socialiste e comuniste ha reso possibile la resistenza all'occupazione nazifascista, la liberazione e l'approvazione della Costituzione repubblicana: un sistema di valori e principi che -della liberazione e della resistenza- rappresenta la più elevata sintesi e che ha garantito al Paese una forma di convivenza civile ed evoluta. La nostra Patria, insomma, che va sempre difesa e sempre riconquistata.
Nel segno di questa alleanza, il centro sinistra ad Iglesias -forte anche dell'entusiasmo di una nuova generazione- si prepara a restituire una guida politica alla Città, per superare l'offesa di un commissariamento voluto dal centro destra. Perché la nostra Città possa riconoscersi anzitempo in un Paese finalmente restituito ai valori della Costituzione.
Buon 25 aprile a tutti i cittadini iglesienti.

Simone Pinna


Coordinatore Provinciale Sinistra Ecologia e Libertà del Sulcis Iglesiente

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